Il Geysso è un prodotto per le difese immunitarie che contiene PETIVERIA: naturali difese dell’organismo, funzionalità articolare, contrasto dei disturbi del ciclo mestruale, LEDUM: fluidità delle secrezioni bronchiali. Drenaggio dei liquidi corporei e funzionalità delle vie urinarie.
Ingredienti e tenore giornaliero
Ledum (Rhododendron tomentosum Harmaja, Ledum palustre L.) pianta intera 100 mg, Petiveria (Petiveria alliacea L.) foglie 100 mg, acqua, miele.
Contenuto
in flacone PET 500ml.
Modalità d’uso
1 cucchiaio per 3 volte al giorno, puro o diluito
Effetto fisiologico
Il GEYSSO contiene
Petiveria: Naturali difese dell’organismo. Funzionalità articolare. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale.
Ledum: fluidità delle secrezioni bronchiali. Drenaggio dei liquidi corporei e funzionalità delle vie urinarie.
Caratteristiche
Il Geysso è stato formulato con le seguenti piante:
PETIVERIA: di una lunga tradizione d’uso in tutti i paesi tropicali, nella fitoterapia brasiliana è considerato un antispasmodico, diuretico, promotore mestruale. In Guatemala, dove la pianta è chiamata Apacín, tradizionalmente un decotto di foglie viene preso per disturbi digestivi e digestione pigra, flatulenza e febbre, oppure usato esternamente come analgesico per il dolore muscolare e per le malattie della pelle. Petiveria a. è comunemente usato nell’America centro-meridionale come rimedio naturale per raffreddori, tosse, influenza, infezioni respiratorie e polmonari e cancro e per sostenere il sistema immunitario. A Cuba la usano per il cancro, il diabete e per le infiammazioni in genere.
Le ricerche pubblicate su Petiveria a. rivelano che ha una vasta gamma di proprietà. In particolare gli studi scientifici riguardano leucemia e diversi tipi di tumori.
Inoltre la Petiveria a. è molto studiata sia in vivo sia in vitro come immunostimolante. In uno studio del 1993 condotto sui topi, un estratto di acqua ha stimolato la produzione di cellule immunitarie (linfociti e interleuchina II). Nello stesso anno, un altro studio con topi ha dimostrato che un estratto di Petiveria a. ha aumentato l’attività delle cellule NK del 100% e ha stimolato la produzione di diversi tipi di cellule immunitarie (interferone, interleuchina II e interleuchina IV). In seguito diverse pubblicazioni scientifiche hanno trovato ulteriori riscontri riguardo l’azione di questa pianta sulle difese immunitarie.
La Petiveria a. ha un’azione su diversi ceppi di virus e batteri. I risultati più sorprendenti si sono avuti con l’estratto in acqua della pianta, che è risultato anche più efficace di quello in alcool. Diversi studi condotti prima in Guatemala e poi in Svezia hanno provato gli estratti di Petiveria su diversi ceppi di batteri, protozoi e funghi.
Anche sulla candida ci sono ricerche dal 1991 che attestano un’azione positiva della Petiveria a.
Diversi studi attestano che la Petiveria a. ha un’azione positiva anche sulla candida e in caso di artrite e reumatismi. In particolare un gruppo di ricerca in Svezia ha riferito che la Petiveria a. possiede un’azione inibitoria della ciclossigenasi-1 (COX-1). Gli inibitori della COX-1 sono una classe di farmaci molto usata come antidolorifici. Un altro gruppo di ricerca in Brasile ha documentato significativi effetti sull’infiammazione nei ratti utilizzando vari modelli. Gli effetti antidolorifici e antinfiammatori sono stati verificati anche con l’uso locale sui ratti di un estratto di Petiveria a. in etanolo.
Sebbene la Petiveria a. non sia stata ampiamente utilizzata per il diabete, è stata clinicamente documentata la sua azione sulla glicemia. La Petiveria a. ha ridotto i livelli di zucchero nel sangue di oltre il 60% un’ora dopo la somministrazione su modelli murini. Questa scoperta riflette la pratica dell’uso tradizionale a Cuba, dove questa pianta è stata usata come un aiuto per il diabete da molti anni.
LEDUM: L’estrazione del Ledum contiene flavonoidi, triterpeni e un olio essenziale studiato per le sue proprietà antinfiammatorie.
Nella tradizione era utilizzato come aiuto per morsicature, punture e ferite. Importante anche nei reumatismi cronici, in congestione venosa, in edemi ed emorragie.
L’uso tradizionale del Ledum è nella maggior parte dei casi sostenuto da moderni studi farmacologici.
L’attività antinfiammatoria del Ledum palustre sperimentata in vitro è dovuta all’inibizione della biosintesi di parte delle prostaglandine e dell’esocitosi indotta da PAF. Probabilmente il grande contenuto di composti fenolici e l’olio essenziale sono responsabili di questo meccanismo che verifica l’uso tradizionale di questa erba per il dolore.
Il Rhododendron tomentosum è stato provato anche come antiossidante e mostra una rimarcabile attività di “scavenger” dei radicali liberi paragonabile statisticamente a quella dell’acido ascorbico. In particolare è stato provato su casi di asma e bronchiti croniche.
BEVANDA FERMENTATA:
Il Geysso è un’estrazione ottenuta per fermentazione del Ledum e Petiveria col miele, detta idromiele. L’idromele è prodotto dalla fermentazione del miele. È forse il fermentato più antico del mondo e nell’antichità era noto come “la bevanda degli dèi”. Conosciuto già dagli egizi e dai Sumeri e molto usato anche da Greci e Romani. Le proprietà della fermentazione garantiscono un’ottima assimilazione gastrointestinale dei principi attivi delle piante.
Non vengono utilizzati per la preparazione del prodotto: frumento, zucchero, sale, l’amido, soia, derivati del latte, conservanti, coloranti e aromi artificiali