Contenuto di Boswellia perle
in pilloliera PET, 120 perle da 1g.
Modalità d’uso di Boswellia perle
2 perle per 3 volte al dì prima dei pasti.
Effetto fisiologico
Canapa. Integrità e funzionalità delle membrane cellulari. Trofismo e funzionalità della pelle. Contrasto dei disturbi del ciclo mestruale. Funzionalità articolare. Boswellia: Funzionalità articolare, Funzionalità del sistema digerente, Contrasto di stati di tensione localizzati.
La miscela dell’estratto secco (ad alta concentrazione di acidi boswellici) con olio extra vergine di oliva e/o olio di canapa garantisce un’ottima assimilazione dei principi attivi della resina. Questo ha fatto riscontrare un effetto sistemico mai rilevato prima con le semplici compresse di e.s. in particolare per la funzionalità articolare.
Caratteristiche
Boswellia: La tradizione orientale ritiene che la Boswellia abbia effetti antinfiammatori, espettoranti, antisettici e persino ansiolitici e anti-nevrotici. La presente scheda si propone di verificare le proprietà terapeutiche riportate della resina Boswellia e descrivere la sua composizione chimica sulla base degli studi scientifici disponibili. I principali componenti dell’incenso sono oleosi (60%). Contiene mono- (13%) e diterpeni (40%) nonché etil acetato (21,4%), ottilacetato (13,4%) e metilanisolo (7,6%).
Diversi studi confermano che gli estratti di Boswellia riducono le condizioni infiammatorie nel corso dei reumatismi inibendo l’elastasi dei leucociti e degradando i glicosaminoglicani. Inoltre inibiscono la 5-lipossigenasi e prevengono il rilascio di leucotrieni, avendo così un effetto antinfiammatorio nella colite ulcerosa, nella sindrome dell’intestino irritabile, nella bronchite e nella sinusite.
L’inalazione e il consumo di Boswellia riducono il rischio di asma. Recentemente diversi articoli scientifici riportano che gli acidi boswellici hanno un effetto antiproliferativo sui tumori. Essi inibiscono la proliferazione delle cellule tumorali del sottogruppo di leucemia e glioblastoma. Hanno un effetto anti-tumorale poiché inibiscono la topoisomerasi I e II-alfa e stimolano la morte cellulare programmata (apoptosi). Poiché queste ricerche in vitro sono allo stadio preliminare, non può essere utilizzata per curare il cancro a fini terapeutici immediati.
Petiveria: Ha una lunga tradizione d’uso in tutti i paesi tropicali.
La Petiveria possiede diversi studi pubblicati in caso di artrite e reumatismi. In particolare un gruppo di ricerca in Svezia ha riferito che Petiveria a. possiede un’azione inibitoria della ciclossigenasi-1 (COX-1). Gli inibitori della COX-1 sono una classe di farmaci molto usata come antidolorifici.
Non vengono utilizzati per la preparazione del prodotto: frumento, zucchero, sale, l’amido, soia, derivati del latte, conservanti, coloranti e aromi artificiali
Recensioni
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